Roma è una città con una storia millenaria e ricca di aneddoti affascinanti. Uno di questi riguarda la famosa Fontana di Trevi, uno dei simboli della città e una delle attrazioni più visitate dai turisti di tutto il mondo. La leggenda vuole che chiunque getti una moneta nella fontana tornerà a Roma in futuro. Questa tradizione ha portato la fontana ad essere una delle più grandi fonti di denaro per le opere di beneficenza nella città Ma passiamo ora al nostro ristorante Il Piccolo Mondo. Situato in una zona centrale e facilmente raggiungibile, offre un’ampia scelta di piatti della tradizione romana, oltre a pesce, carne, dolci e molte opzioni per vegetariani, vegani e intolleranti al glutine. Il nostro menu è stato progettato per soddisfare tutti i gusti e le esigenze dietetiche. E se volete saperne di più sulla storia culinaria di Roma, ecco un altro aneddoto interessante: la carbonara. Questo piatto a base di uova, guanciale e pecorino romano ha una storia controversa e molte leggende sulla sua origine. Alcuni dicono che il piatto risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando i soldati americani utilizzavano gli ingredienti locali per creare una sorta di “bacon and eggs”. Altri credono che la carbonara sia stata inventata dai pastori locali che utilizzavano ingredienti facilmente reperibili. Ma indipendentemente dalla sua origine, la carbonara è diventata uno dei piatti più famosi della cucina romana e uno dei piatti più amati dai nostri clienti al ristorante Il Piccolo Mondo. In conclusione, la storia di Roma è ricca di curiosità e aneddoti interessanti, come la leggenda della Fontana di Trevi o la storia della carbonara. E al ristorante Il Piccolo Mondo, possiamo soddisfare i vostri gusti con piatti della tradizione romana, pesce, carne, dolci e molte opzioni per vegetariani, vegani e intolleranti al glutine. Venite a trovarci in via Aurora 39, nella zona di via Veneto, e assaggiate le nostre specialità culinarie! |
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Roma è una delle città più belle al mondo, ricca di storia, arte e cultura. La sua cucina è una delle più interessanti e variegate, con una vasta scelta di piatti gustosi, tra cui la famosa carbonara, amatriciana, gricia e cacio e pepe.
Per gustare i sapori autentici della cucina romana, Il Piccolo Mondo è il posto ideale. Questo ristorante storico, situato in zona via Veneto, è attivo dal 1954 e offre un’esperienza culinaria unica con una cucina romana autentica e ingredienti freschi selezionati quotidianamente.
Il menu del ristorante offre una vasta scelta di specialità, tra cui pesce fresco, carne di alta qualità e vini di qualità superiore. Il Piccolo Mondo è il posto ideale per assaporare la cucina romana autentica, accompagnata da un’atmosfera calda e accogliente. Il ristorante dispone di tre sale, perfette per feste, pranzi e cene di lavoro, le sale sono decorate con gusto e offrono un’atmosfera confortevole, ideale per trascorrere una serata in compagnia dei propri amici o colleghi.
Ma Roma non è solo cucina, la città offre una vasta gamma di attrazioni turistiche, come il Colosseo, il simbolo della città, uno dei monumenti più visitati al mondo, la Fontana di Trevi, un’icona della città, una delle fontane più famose al mondo, il Pantheon, uno dei monumenti più antichi di Roma, un esempio di architettura classica. La Piazza Navona è una delle piazze più belle di Roma, con tre fontane barocche, la chiesa di Sant’Agnese in Agone e la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. Non dimenticate di visitare anche la Città del Vaticano, la più piccola nazione del mondo, dove potrete ammirare la Basilica di San Pietro, uno dei luoghi di culto più importanti al mondo, e la Cappella Sistina, famosa per i suoi affreschi.
Roma offre anche molte opportunità per lo shopping, come il quartiere di Trastevere, uno dei quartieri più caratteristici della città, con i suoi negozi di artigianato, i mercati all’aperto e i ristoranti tradizionali. Il centro storico di Roma, in particolare la zona di Campo de’ Fiori, è un’altra zona ideale per lo shopping, con negozi di abbigliamento, librerie, ristoranti e bar.
In sintesi Roma
Il Piccolo Mondo è un ristorante storico situato nel cuore di Roma, in zona via Veneto. Attivo dal 1954, il nostro ristorante offre un’esperienza culinaria unica, con una cucina romana autentica e ingredienti freschi selezionati quotidianamente.
Il menu del ristorante offre una vasta scelta di specialità, tra cui pesce fresco, carne di alta qualità e vini di qualità superiore. Il Piccolo Mondo è il posto ideale per assaporare la cucina romana autentica, accompagnata da un’atmosfera calda e accogliente.
Il ristorante dispone di tre sale, perfette per feste, pranzi e cene di lavoro. Le sale sono decorate con gusto e offrono un’atmosfera confortevole, ideale per trascorrere una serata in compagnia dei propri amici o colleghi.
Il Piccolo Mondo è il posto ideale per chi cerca un’esperienza culinaria autentica e indimenticabile. Con un’attenzione costante alla qualità degli ingredienti e un servizio cordiale, il ristorante garantisce un’esperienza culinaria indimenticabile per tutti i suoi clienti.
Se siete alla ricerca di un ristorante di cucina italiana a Roma, Il Piccolo Mondo è sicuramente la scelta giusta. Visitate il sito web per maggiori informazioni su orari di apertura, menu e prenotazioni. Non perdete l’occasione di assaporare i sapori autentici della cucina romana in un ambiente accogliente e raffinato.
Scopri il nostro menu e le nostre offerte su www.ristorantepiccolomondoroma.it e prenota il tuo tavolo nel ristorante nel cuore di via Veneto, a Roma.
Non importa che tu preferisca amatriciana, gricia o carbonara: il Piccolo Mondo è il ristorante ideale dove mangiarle a Roma, per poi concludere con un ottimo dessert artigianale sempre fresco!
La miglior carbonara di Roma la trovi solo da noi! La nostra carbonara è fatta con ingredienti freschi e di qualità, tra cui guanciale di maiale, uova fresche e pecorino romano. La pasta è cotta al dente e condita perfettamente. Venite a provare la nostra carbonara, la migliore di Roma! Prenota subito e assapora i sapori autentici della cucina romana.
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In molti amano le puntarelle per la loro croccantezza e per il sapore inconfondibile. Spesso le vediamo sui banchi di mercati e supermercati già capate, con la loro caratteristica forma arricciata che le rende uniche. Ma cosa sono le puntarelle? Sono i germogli, detti talli, di una varietà della cosiddetta cicoria catalogna; le foglie che li circondano sono verdi, con le parti laterali seghettate, e hanno le coste bianche.
Anche se si trova in commercio tutto l’anno, le stagioni in cui questa verdura cresce spontaneamente, e quindi se ne può apprezzare al meglio il sapore, sono l’inverno e la primavera.
Diffuso ormai in tutta Italia, per lungo tempo questo ortaggio è stato coltivato solo in tre regioni: Puglia, Campania e Lazio. In particolare l’insalata di puntarelle alla romana, con aglio e alici, è un contorno fresco e gustoso tipico del Lazio e di alcune zone della Campania.
Oltre ad essere buone, le puntarelle fanno anche bene alla salute! Vediamo insieme perché…
Proprietà benefiche e valori nutrizionali
Questa verdura dal sapore inconfondibile è ricca di fibre, vitamine (dei gruppi A, B e C) e sali minerali. Anche se ad alcuni piace mangiarla cotta, per garantire al meglio la sua azione benefica sull’organismo è preferibile consumarla cruda, sotto forma di insalata. Una delle fibre contenute è l’inulina, che ha un’azione purificante sull’organismo e aiuta il fegato a lavorare meglio. Non dimentichiamo inoltre che il sapore amarognolo, che alcuni apprezzano particolarmente, ha il vantaggio di rendere questo ortaggio un ottimo alleato dell’apparato digerente e della circolazione sanguigna.
L’alto contenuto di acqua lo rende un alimento poco calorico, che quindi può essere consumato con tranquillità anche da chi vuole tenere sotto controllo il peso.
Fa sempre piacere sapere che quello che mangiamo oltre ad appagare la gola fa anche bene alla salute. Diamo spazio quindi in cucina a questa verdura sfiziosa!
Le puntarelle a tavola
Uno dei vantaggi della cicoria catalogna è che se ne possono mangiare tutte le parti. Come si dice a Roma: “Nun se butta niente!”. Con le foglie verdi che racchiudono i germogli si può preparare un gustoso contorno, sbollendole e ripassandole in padella con aglio, olio e peperoncino. Le foglie si possono utilizzare anche come ingrediente per zuppe o per farcire torte salate. La cosa che richiede un po’ più di impegno, e soprattutto pazienza, è tagliare in listarelle i germogli, con i quali preparare deliziose insalate. Il segreto per far arricciare le listarelle e renderle più croccanti, sta nell’immergerle in acqua molto fredda.
Le puntarelle si possono mangiare anche cotte al vapore e condite con olio evo, limone o aceto e sale, oppure saltate in padella con aglio, olio evo, peperoncino e filetti di acciughe.
Se amate le puntarelle e la cucina romana, vi aspettiamo al ristorante il Piccolo Mondo dove potrete gustare la classica insalata di puntarelle con aglio, olio e alici, da associare come contorno ai piatti tipici della tradizione.
Per prenotazioni contattateci allo 06 42016034.
La pasta, così come la pizza, ha reso famosa la cucina italiana nel mondo. In Italia ci sono numerosi tipi di questo prodotto e si differenziano per ingredienti, formati, lavorazioni e metodi di cotture. Inoltre per ogni ricetta si utilizzano dei formati precisi, così da creare un connubio perfetto fra pasta e ingredienti.
I tipi di pasta variano da una regione all’altra, ma anche fra una località e l’altra di una stessa regione; alcuni nel tempo hanno avuto una diffusione nazionale, o internazionale come gli spaghetti, mentre altri sono rimasti patrimonio esclusivo delle località d’origine.
Fra metodi di lavorazione diversi e nomi più o meno bizzarri, il mondo della pasta è ricco e variegato, scopriamone insieme alcune caratteristiche.
Metodi di lavorazione
Una prima differenza fondamentale riguarda la pasta fresca e la pasta secca. La prima deve essere conservata in frigo e consumata entro pochi giorni; la seconda, la classica pasta asciutta, se conservata a temperatura ambiente nella dispensa si mantiene inalterata per diversi mesi.
La pasta secca si può conservare a lungo perché, grazie al metodo dell’essicamento, viene privata dell’acqua utilizzata durante la lavorazione, impedendo così la proliferazione di batteri. Anche se per comodità si tende a prediligere la pasta secca, concediamoci pure il piacere di mangiare qualche volta la pasta fresca, accertandoci però che sia stata preparata e conservata con criterio.
In commercio troviamo un’infinità di tipi di pasta con costi diversi, come orientarsi? Sicuramente sono da prediligere i prodotti che hanno sull’etichetta la dicitura trafilatura al bronzo, una lavorazione realizzata a basse temperature di essiccazione per preservare le proprietà nutrizionali degli ingredienti.
I prodotti realizzati da aziende artigianali offrono una maggiore qualità sia per le materie prime scelte, sia per l’attenzione che rivolgono ai metodi di lavorazione. Il lavoro dei pastai si basa su un’arte antica, che si tramanda da una generazione all’altra. Anche se continuano ad applicare queste tecniche consolidate, tuttavia alcuni di loro non rinunciano a cercare di distinguersi affiancando ai prodotti tradizionali delle alternative che catturino l’attenzione dei consumatori.
A ciascun ingrediente il proprio formato di pasta
Vi siete mai chiesti perché esistono così tanti tipi di pasta? Prima di tutto per stuzzicare la curiosità dei consumatori, piccoli o grandi, e poi perché non tutti i formati sono adatti a ogni ingrediente. Facciamo qualche esempio:
1) se dico Cacio e pepe sottintendo pasta lunga, spaghetti o tonnarelli, perché si amalgamano meglio con il condimento cremoso di questo piatto tipico della cucina romana. Una ricetta semplice, ma estremamente gustosa, che prevede solo tre ingredienti: sale, pepe nero e pecorino romano.
2) Spaghetti e vongole sono inseparabili per tradizione e per garantire la giusta cremosità a questo piatto che prevede pochi ingredienti, la pasta lunga è la scelta migliore.
3) E che dire dell’Amatriciana? Bucatini o spaghetti sono i formati perfetti! Questa ricetta antica, nata ad Amatrice, era originariamente senza pomodoro e aveva il nome di Gricia (piatto tipico della cucina laziale, ancora oggi molto apprezzato). L’aggiunta dei pomodori agli altri ingredienti, guanciale pepato e pecorino romano, è successiva alla loro importazione dalle Americhe.
Sia per l’Amatriciana sia per la Gricia, i rigatoni sono una valida alternativa a spaghetti e bucati.
4) Se ci spostiamo verso il sud dello stivale, in Puglia troviamo le orecchiette con le cime di rape (dette anche “strascinati”). La ricetta prevede che la pasta venga cotta insieme alla verdura e mantecata con un soffritto di aglio, olio e acciughe; le orecchiette sono perfette per garantire un ottimo risultato.
La pasta, oltre che per forma e lavorazione, si differenzia anche per le farine utilizzate nell’impasto. Ad esempio i Tacconi, originari delle Marche, nell’impasto hanno farina di frumento e farina di fave; gli gnocchi vengono preparati con patate, farina, uova e sale. Le farine di riso, grano saraceno e mais sono alcune di quelle usate per produrre pasta senza glutine.
I formati e le ricette che caratterizzano questo piatto rappresentativo della cucina italiana sono numerosi.
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Lo sapevate che la melanzana, oltre a essere buona e adatta alla preparazione di numerose ricette, è anche salutare?
Esistono diverse varietà di questo ortaggio tipicamente estivo, e si differenziano per forma, colore e sapore, che può essere più o meno deciso. Ci sono melanzane dalla forma ovale, tonda o allungata. I colori sono viola scuro, violetto o un colore più chiaro con striature violacee.
Le pietanze che si posso preparare sono numerose e vanno dai primi, ai secondi se usate per preparare gustose polpette, ai contorni di stagione. Scopriamone insieme le caratteristiche, le proprietà e i diversi modi di consumarle preparando appetitose ricette estive.
Proprietà
La melanzana è ricca di nutrienti, di fibre, che hanno numerosi vantaggi fra cui ridurre l’assorbimento di zuccheri da parte dell’organismo, favorire il transito intestinale e rendere questo ortaggio facilmente digeribile. La melanzana ha inoltre un basso contenuto calorico, dà una sensazione di sazietà per cui è consigliabile per chi si sta preparando alla “prova bichini!”.
È ricca di potassio, di altri minerali e l’alta percentuale di acqua la rende un alimento depurativo. Contiene diverse sostanze antiossidanti che fanno bene al cuore e al cervello. Fra queste citiamo l’acido clorogenico, che contribuisce a ridurre il colesterolo LDL, nocivo per l’organismo, e contrasta l’azione dei radicali liberi.
Ma le proprietà delle melanzane non finisco qui…
L’avreste mai detto che questo ortaggio fa bene anche alle ossa e a chi ha problemi di anemia? Ebbene sì! Le melanzane contengono alcuni composti fenolici che favoriscono la densità ossea e sono ricche di calcio e ferro.
Dopo il rapido accenno ad alcune delle molteplici proprietà di questo vegetale, scopriamo insieme come gustarlo in cucina.
A ognuno la propria ricetta…
Per gli amanti delle melanzane c’è davvero l’imbarazzo della scelta! I modi in cui si possono preparare sono numerosi e adatti a soddisfare tutti i palati.
Un antipasto, fresco e invitante, è il carpaccio di melanzane preparato con melanzane grigliate e marinate con un’emulsione composta da olio evo, succo di limone, foglie di menta e basilico, aglio e pepe nero.
Come condimento per un ottimo primo piatto si possono preparare tagliandole a tocchetti e dopo aver fatto soffriggere l’aglio e la cipolla in una padella, si versano le melanzane e si fanno rosolare a fuoco lento per circa dieci minuti. Poi si aggiungono pomodori freschi sbucciati e tagliati a pezzetti, basilico, sale e peperoncino e si completa la cottura.
Sono molto buone come contorno grigliate al forno insieme a zucchine, patate, carote, sedano, cipolla, prezzemolo, olio evo, sale e pangrattato.
Queste ovviamente sono solo alcune delle innumerevoli ricette che si possono preparare con questo ortaggio poliedrico.
Se amate le melanzane al ristorante “il Piccolo Mondo” potrete gustare le tradizionali melanzane alla parmigiana, preparate con un’emulsione al basilico, o un contorno di stagione nel quale alle melanzane vengono affiancate zucchine, peperoni e funghi. Piatti di stagione che vi regaleranno una fresca serata estiva.
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Con l’arrivo della primavera, che porta con sé un clima mite e tanti splendidi colori, arrivano sulle nostre tavole anche gli asparagi, che oltre a essere buoni hanno numerosi nutrienti benefici per l’organismo.
Ricchi di fibre, questi ortaggi contengono acido folico, vitamine (in particolare del gruppo A, C ed E) e sali minerali.
Studi recenti hanno dimostrato che il consumo di asparagi può prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2, poiché uno dei sali minerali che contengono, il cromo, favorisce il corretto assorbimento del glucosio da parte dell’organismo. Sono inoltre ricchi di potassio, un utile regolatore della pressione sanguigna e del corretto funzionamento dei muscoli, primo fra tutti il cuore, oltre a essere dei diuretici naturali.
Contengono poche calorie e sono ricchi di asparagina, sostanza utile nel contrastare l’affaticamento dei muscoli. Quindi consumiamo in abbondanza questo ortaggio che, oltre a essere buono, fa anche bene alla salute!
Parte d’Italia che vai, asparago che trovi…
Anche se la varietà più comune di asparago è quella color verde scuro o chiaro, tuttavia ne esistono di colore bianco (dal sapore delicato), rosa o viola; di ogni colore ci sono diverse varietà, che cambiano da una parte all’altra dello stivale. Di asparagi bianchi ne esistono varietà differenti a Bassano, Padova, Cimadolmo, Rivoli Veronese. La varietà lombarda di Mezzago anche se viene catalogata fra quelle bianche, in realtà è di colore rosa. Tra le varietà di asparagi viola ricordiamo quella di Albenga, molto dolce, che si può mangiare cruda preparandola come carpaccio e infine l’asparago violetto di Cilavegna.
Gli asparagi possono essere sia coltivati sia selvatici; in questo secondo caso si parla di asparagina, varietà tipica delle aree boschive e di campagna.
Come cucinare gli asparagi: dall’antipasto al contorno
L’asparago è un ortaggio molto versatile, che può essere utilizzato per preparare antipasti sfiziosi, primi piatti appetitosi o contorni leggeri e salutari. Tra le ricette più comuni ricordiamo il risotto, la pasta e la frittata. Per quanto riguarda la cottura, quella al vapore è consigliabile perché preserva le proprietà nutritive dell’ortaggio e ne esalta il sapore. Questa cottura può essere usata per preparare dei gustosissimi bignè agli asparagi e capperi, antipasti, primi piatti e contorni.
Lessati, gli asparagi possono essere usati per preparare risotti, lasagne agli asparagi e prosciutto cotto o come contorno condendoli con olio evo, sale e limone. Come contorno sono buoni anche saltati in padella. Le combinazioni con curry, pepe bianco, aneto e senape ne esaltano il sapore.
Al ristorante il Piccolo Mondo potrete gustare gli asparagi nelle loro diverse preparazioni. Vi aspettiamo!
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Il carciofo romanesco, anche detto mammola, è solo una delle diverse varietà di questo ortaggio buono, salutare e che si presta a diverse preparazioni in cucina. Le varietà coltivate in Italia più diffuse oltre a quella romanesca sono la siciliana, di colore violetto, e la sarda che, contrariamente alla mammola, ha le spine.
I frutti della pianta del carciofo si possono raccogliere da ottobre fino alla fine della primavera, ma la loro resa migliore la raggiungono durante i mesi invernali.
Scopriamo insieme le caratteristiche di questo ortaggio che da secoli fa parte della cucina tradizionale romana.
Il carciofo non solo è buono, fa anche bene!
Le proprietà di questo ortaggio dalla forma particolare sono numerose e vanno dall’alto contenuto di fibre che, fra gli altri vantaggi, aiutano a ridurre il colesterolo nel sangue e abbassano il livello di glicemia. E che dire dell’alto contenuto di antiossidanti che oltre a contrastare l’invecchiamento prevengono le malattie cardiovascolari? Hanno inoltre un alto contenuto di ferro, rame e un’elevata azione diuretica. Questo ortaggio in genere viene consumato cotto, ma si può mangiare anche crudo, per sfruttarne al meglio le proprietà benefiche, tagliando a fettine sottili le foglie più interne e condendole a insalata con olio evo, sale, limone e, a chi piace, pepe.
Il carciofo in cucina
Le ricette che si possono preparare con i carciofi sono numerose e vanno dagli antipasti, ai primi a golosi contorni.
Al ristorante il Piccolo Mondo, dove la cucina della tradizione romana è di casa, troverete diversi piatti sfiziosi e invitanti che vi faranno apprezzare al meglio questo ortaggio buono e salutare. Potrete aprire il pasto con dei classici e teneri carciofi alla romana (cotti lentamente in un tegame) o con croccanti carciofi alla giudia (fritti), per poi passare a dei gustosi tonnarelli con ragù di agnello e carciofi. Se la vostra passione è il pesce e volete assaggiare una pietanza originale e delicata, l’ombrina con crema di zucca e carciofi è il piatto che fa per voi!
Con questo ortaggio si possono preparare anche cremosi risotti o contorni come ad esempio i carciofi trifolati, che si sposano bene sia con secondi di carne sia di pesce.
Diciamo che c’è davvero l’imbarazzo della scelta!
Se volete assaporare i carciofi preparati secondo i dettami della migliore tradizione culinaria romana, vi aspettiamo al ristorante il Piccolo Mondo!
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Via Aurora, 39 - 00187 Roma (RM) - Italia
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